La Legge di Bilancio 2025 si prepara a giocare un ruolo centrale nel panorama dell’edilizia, un settore che già da qualche anno sta attraversando una fase di trasformazione profonda, tra incertezze economiche e nuovi obiettivi legati alla sostenibilità e alla sicurezza.
La legge, che va a definire le misure fiscali per l’anno in arrivo, porta con sé una serie di novità che riguardano principalmente:
bonus edilizi;
transizione energetica;
rafforzamento delle misure di controllo.
Se da una parte ci sono conferme, dall’altra emergono anche importanti novità che potrebbero avere un impatto significativo su professionisti, imprese e famiglie.
Io sono il Geom. Gianluca Suppa e in questo articolo cercheremo di analizzare, con un occhio pratico, cosa cambierà concretamente nel 2025 per il settore edile.
Indice dei contenuti
Legge di Bilancio 2025 e bonus edilizi: tra conferme, novità e strette
Quando si parla di Legge di Bilancio nel settore dell’edilizia, uno dei temi più discussi riguarda sempre i bonus. Dopo un periodo di modifiche e incertezze, il governo ha scelto di confermare alcuni incentivi, seppur con nuove regole e riduzioni delle percentuali per alcuni di essi.
Ma quali sono le reali novità in arrivo?
Vediamole insieme.
Superbonus 110%
Il Superbonus 110%, principale incentivo introdotto per il rifacimento e la messa in sicurezza degli edifici, continuerà ad essere valido nel 2025, ma solo per interventi su determinati edifici e con l’applicazione di una percentuale ridotta.
In particolare, il 110% rimarrà applicabile per i condomini e per gli interventi che riguardano l’efficienza energetica, come l’installazione del cappotto termico o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Per le abitazioni unifamiliari, l’aliquota del 110% verrà abbassata al 70%, segno che la politica del governo vuole focalizzarsi su interventi più mirati e meno diffusi, ma comunque incentivanti.
Oltre alla riduzione delle aliquote, il Superbonus sarà soggetto a un aumento dei controlli, con l’introduzione di nuove certificazioni e l’obbligo di una documentazione più stringente. Questo per garantire che i fondi pubblici siano utilizzati correttamente, riducendo il rischio di frodi e abusi che hanno caratterizzato la fase iniziale di applicazione del bonus.
Bonus ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazioni, che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione, rimane invariato anche per il 2025. Un’incentivazione che continua a essere fondamentale per le piccole e medie imprese e per i privati che vogliono rinnovare le proprie abitazioni.
Tuttavia, anche in questo caso ci sono novità sul fronte della documentazione: verrà richiesta maggiore tracciabilità dei pagamenti e una certificazione di conformità degli interventi, per garantire che i lavori siano eseguiti a regola d'arte.
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Ecobonus e Sismabonus
Anche l'Ecobonus (destinato agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica) e il Sismabonus (che incentiva la messa in sicurezza degli edifici sismici), vengono confermati nella Legge di Bilancio 2025.
La detrazione rimarrà al 65% per gli interventi energetici e al 75% per gli interventi antisismici, con alcune specifiche modifiche per adeguarsi alle normative più recenti in materia di certificazioni energetiche e sistemi tecnologici.
In particolare, si prevede una spinta a interventi che abbiano un impatto concreto sulla riduzione dei consumi, come la sostituzione degli infissi o l’installazione di pompe di calore.
Legge di Bilancio 2025 e incentivi alla sostenibilità
Il settore dell’edilizia dovrà sempre più guardare al futuro in chiave ecologica, non solo per rispettare gli obblighi normativi, ma anche per cogliere le opportunità economiche legate alle soluzioni “green”. In questo contesto, la Legge di Bilancio 2025 segna un passaggio importante nella spinta verso la sostenibilità.
Bonus facciate e Green Building
Una delle novità più significative riguarda il Bonus Facciate, che nel 2025 sarà ampliato per includere non solo interventi di abbellimento degli edifici, ma anche quelli volti a migliorare le performance energetiche delle facciate stesse. La Legge di Bilancio 2025 prevede infatti un incentivo specifico per l’utilizzo di materiali sostenibili e per la realizzazione di facciate con soluzioni che riducono il consumo energetico. Il bonus potrà arrivare fino al 60% delle spese sostenute, ma solo se gli interventi soddisfano determinati standard di sostenibilità.
In parallelo, viene incentivato il green building, ossia la costruzione di nuovi edifici che rispettano i più elevati standard di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, come quelli previsti dalle certificazioni LEED o BREEAM. Per queste costruzioni, il governo prevede detrazioni fiscali più consistenti, stimolando la creazione di un mercato immobiliare sempre più attento all’ambiente.
Pannelli fotovoltaici
Anche il fotovoltaico avrà un ruolo fondamentale nella Legge di Bilancio 2025. L'installazione di pannelli solari, sia per le abitazioni private che per le imprese, godrà di agevolazioni fiscali, con una riduzione delle aliquote IVA. Si tratta di un incentivo che ha lo scopo di promuovere l’autosufficienza energetica e di ridurre l’impatto ambientale del settore, con benefici sia economici che ecologici.
Legge di Bilancio e riforma della gestione dei crediti fiscali
Uno degli aspetti più controversi degli ultimi anni è stata la gestione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi. La cessione del credito e lo sconto in fattura, infatti, sono stati strumenti molto utilizzati, ma hanno anche portato a situazioni di frode e disorganizzazione. Con la Legge di Bilancio 2025, il governo ha deciso di introdurre nuove regole per limitare l’uso di questi strumenti, puntando a rendere la cessione del credito più sicura e tracciabile.
In particolare, la possibilità di cedere il credito sarà riservata solo a soggetti altamente qualificati, come istituti bancari o intermediari finanziari, per ridurre il rischio di truffe e garantire un utilizzo corretto dei fondi. Per le imprese, ciò comporterà una maggiore attenzione e una gestione più scrupolosa dei crediti, ma anche una maggiore certezza sulla trasparenza e la regolarità delle operazioni.
Digitalizzazione e detrazioni fiscali
Non solo incentivi e agevolazioni fiscali, ma anche una maggiore attenzione alla digitalizzazione.
Il Governo ha previsto un potenziamento delle piattaforme online per la gestione delle pratiche edilizie e fiscali. Le detrazioni per i lavori edilizi, infatti, dovranno essere richieste attraverso sistemi digitali, che permetteranno di ridurre i tempi di attesa e semplificare le procedure burocratiche.
Questa evoluzione potrebbe rappresentare un’opportunità per tutte le imprese che sono pronte a investire nella digitalizzazione dei propri processi, aumentando l’efficienza e la competitività nel mercato.
Cosa aspettarci dalla nuova Legge di Bilancio 2025?
Come abbiamo visto, la Legge di Bilancio 2025 segna un passaggio significativo per il settore dell’edilizia. Se da un lato vengono confermati incentivi importanti come il Superbonus, l’Ecobonus e il Sismabonus, dall’altro emergono nuovi strumenti volti a rendere il settore più sostenibile, sicuro e trasparente.
Per gli operatori del settore, sarà fondamentale tenere il passo con le novità normative, investire in tecnologie innovative e prepararsi a gestire i cambiamenti con maggiore consapevolezza.
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