Nel panorama dell’edilizia sostenibile, le Vetrate Panoramiche sono una delle soluzioni più all’avanguardia. Sarà per la splendida visuale che offrono o per il ruolo cruciale che hanno nella regolazione termica, le vetrate panoramiche sono sempre più richieste e usate negli edifici.
Inoltre, mettono in luce l’aspetto architettonico delle facciate, contribuendo a incrementare il valore dell’immobile.
Dopo la modifica del Decreto Aiuti bis del 2022, le vetrate panoramiche rientrano negli interventi edilizia libera, per cui non è più necessario chiedere alcuna autorizzazione. Tuttavia è fondamentale rispettare specifici requisiti.
In questo articolo vediamo più da vicino cosa sono e come vengono regolate dalla legge.
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Cosa si intende per vetrate panoramiche?
Le vetrate panoramiche (comunemente definite VePa o Vetrate Panoramiche Amovibili) sono delle superfici vetrate trasparenti che permettono di avere un’estesa visibilità verso l’esterno. Solitamente sono prive di montanti e infissi verticali di spessori importanti. Per questo motivo permettono di far entrare nell’immobile molta luce naturale. Una delle principali caratteristiche è quindi la loro leggerezza e semplicità delle linee.
Le vetrate panoramiche non vanno quindi né a creare volume in più all’edificio né a modificarne le linee architettoniche. La loro utilità è da ricercare nella protezione da pioggia, inquinamento acustico e freddo.
Materiali utilizzati
Generalmente i profili che vengono utilizzati nelle vetrate panoramiche sono in alluminio. Per garantire la necessaria resistenza alle sollecitazioni del vento e la robustezza richiesta dalle ampie superfici, il vetro impiegato è spesso temperato.
Questo perché il vetro temprato, grazie alla sua maggiore flessibilità, riesce ad assorbire meglio gli urti pur mantenendo un’elevata robustezza. Rispetto ai vetri tradizionali, il rischio di rottura si riduce notevolmente. Inoltre, in caso di rottura, il vetro temprato non genera schegge taglienti, ma frammenti smussati, rendendolo in ogni caso molto più sicuro.
Un'altra qualità particolarmente rilevante è la sua resistenza agli shock termici, caratteristica essenziale per superfici estese che separano ambienti interni ed esterni.
Tipologie
Le tipologie di vetrate panoramiche sono tantissime. Per scegliere quella perfetta per le tue esigenze, ti consiglio di partire dalla destinazione d’uso delle vetrate.
Di seguito alcune delle tipologie più utilizzate:
pieghevoli
scorrevoli
apribili
a fisarmonica
a pacchetto
a libro
a soffietto
in parallelo
in linea
Abbiamo poi le vetrate panoramiche con diverse ante, monolastra e con la struttura realizzata in materiali diversi.
Dove installare una Vetrata Panoramica Amovibile
La maggior parte sono installate su verande e balconi, per rendere gli spazi utilizzabili anche nella stagione invernale. Insomma, non c’è niente di meglio che godere del panorama attorno sfruttando la luce naturale.
Le vetrate panoramiche possono essere anche installate in giardino, al fine di creare un ambiente immerso nel verde ma riparato dal freddo. Infine, negli ultimi anni sono sempre più utilizzate nei luoghi pubblici, in particolar modo nel settore della ristorazione, per dare ai propri clienti la possibilità di mangiare all’aperto anche in inverno.

Vetrate Panoramiche: cosa dice la legge?
La legge 142/2022 di conversione del decreto Aiuti bis (D.L. 115/2022), con l’art. 33-quater, ha modificato l’art. 6 del D.P.R. 380/01, includendo la realizzazione e l’installazione delle vetrate panoramiche negli interventi in edilizia libera. Non richiedono quindi l’autorizzazione del Comune e possono essere installate senza alcun titolo abilitativo.
Tuttavia, è necessario rispettare alcuni specifici requisiti, individuati dal nuovo art. 6, del D.P.R. 380/2001:
assolvere funzioni temporanee di miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche, protezione dagli agenti atmosferici e riduzione delle dispersioni termiche;
essere totalmente trasparenti e amovibili;
riguardare balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o logge rientranti all’interno dell’edificio come definite nel Regolamento Edilizio Tipo (Allegato A, definizioni n. 35 e n. 37).
Di seguito altre condizioni che devono essere verificate:
non comportare il cambiamento della destinazione d’uso dell’immobile;
non dare vita a spazi stabilmente chiusi che possano generare nuova volumetria;
avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo;
favorire una naturale micro-aerazione.
VePa e novità del Decreto Salva Casa
Il decreto Aiuti-bis permetteva già l'installazione di vetrate panoramiche amovibili (VePA) senza particolari permessi per la chiusura di balconi e logge. Tuttavia, con il Decreto Salva Casa è stata introdotta la novità di poter installare queste vetrate anche sui porticati che rientrano all'interno dell'edificio, purché siano amovibili e completamente trasparenti.
Ecco quali sono i requisiti specifici delle installazioni delle vetrate panoramiche sui porticati:
devono favorire la micro-aerazione naturale per mantenere la salubrità degli ambienti;
non devono trasformare i porticati in spazi chiusi in modo stabile, evitando così modifiche nella volumetria o nell'uso dell'immobile;
devono avere un impatto visivo ridotto, senza alterare l'estetica dell'edificio.
Non possono essere installate in porticati soggetti a diritti d'uso pubblico o che si affacciano su aree pubbliche senza permessi specifici. Infine, devono rispettare:
i piani urbanistici comunali;
le normative settoriali, compresi i vincoli paesaggistici;
le regole del regolamento condominiale (se presente il condominio).
Quando le vetrate panoramiche sono detraibili?
Attraverso la risposta ad interpello n. 906-209/2022, l’Agenzia delle Entrate ha affermato la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali al fine dell’installazione delle vetrate panoramiche.
Nel dettaglio, sono detraibili al 50% in 10 anni poiché rientrano nel campo di applicazione dei lavori oggetto del Bonus Ristrutturazioni. Le vetrate panoramiche rientrano tra i cosiddetti “Interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici” così come previsto dal Testo unico delle Imposte dirette. All’art.16 bis, comma 1 lettera f, del Testo Unico delle Imposte dirette si menzionano gli interventi “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Le vetrate panoramiche amovibili che prevedono un vetro antisfondamento certificato sono quindi detraibili.
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