Pergolato Edilizia Libera: regole e permessi [Aggiornato 2025]
- Gianluca Suppa
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min
Hai cercato online “pergolato edilizia libera” perché vorresti installare una pergola per vivere il tuo spazio esterno in qualsiasi periodo dell’anno? Allora è fondamentale informarsi su norme e permessi.
Un’interpretazione errata delle normative può portare a un procedimento di abuso edilizio, salate sanzioni e (nei casi più gravi) l’obbligo di demolizione della pergola installata.
Io sono il Geom. Gianluca Suppa e in questo articolo vediamo più da vicino le regole ed i permessi del pergolato. La tua guida completa sui pergolati aggiornata al 2025.
Indice dei contenuti
Pergolati: ideali per valorizzare giardini e terrazzi in modo molto elegante
I pergolati sono strutture che tendono ad abbellire e rendere più funzionali gli spazi esterni, offrendo privacy, zone d'ombra e un tocco di eleganza. Ad esempio, le pergole da giardino offrono la possibilità di vivere l'outdoor in qualsiasi stagione dell’anno, senza doversi limitare a temperature calde o giornate di sole.
Dal punto di vista tecnico, i pergolati sono strutture ornamentali composte da montanti verticali ed elementi in orizzontale. Sono aperti nella parte superiore e in almeno 3 lati.
Pergolati: tipologie
Le pergole si dividono principalmente in:
autoportanti: si tratta di strutture indipendenti che possono essere posizionate in qualsiasi punto del terrazzo o del giardino. Perfette per ampi spazi, non richiedono supporto esterno;
addossate: si appoggiano a una parete dell'edificio. Ideali per terrazze o giardini più piccoli;
bioclimatiche: hanno tetti a lamelle orientabili che consentono di regolare ventilazione e luce. Regolano la temperatura ambientale e offrono protezione solare;
smontabili: perfetti per chi sta cercando una soluzione temporanea;
con coperture specifiche (tende perimetrali, fotovoltaiche, in vetro).
Inoltre, un pergolato può essere realizzato in diversi materiali, tra cui ferro battuto, vetro, legno e acciaio.

Pergolato Edilizia Libera e Decreto Salva Casa: normativa
Il Decreto Salva Casa rende le pergole (comprese le pergole bioclimatiche), opere di edilizia libera, eliminando la necessità di permessi per la loro installazione.
Cosa significa?
A partire dal 24 luglio 2024, per installare pergole (anche se dotate di copertura apribile e struttura leggera) non è più necessario presentare i permessi a costruire o la SCIA (segnalazioni certificate di inizio attività).
Le pergole devono avere un profilo estetico e caratteristiche tecnico-costruttive tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente. Inoltre, devono essere annesse o addossate alle unità immobiliari o agli immobili e non devono creare uno spazio stabilmente chiuso tale da comportare una variazione di superfici e volumi.
Dimensioni Pergolato Edilizia Libera
Per rientrare nell’edilizia libera, generalmente le dimensioni di un pergolato sono:
altezza massima consentita tra i 2,5 metri e i 3 metri;
superficie occupata di solito non supera il 30-50% della superficie libera.
Attenzione: non tutte le pergole rientrano nell’edilizia libera!
Pergole che rientrano nell’edilizia libera: quelle con copertura apribile e struttura leggera. Per la loro installazione non richiedono quindi permessi edilizi;
Pergole che NON rientrano nell’edilizia libera: quelle che hanno una base cementata, una copertura fissa o sono di grandi dimensioni. Queste pergole potrebbero richiedere una SCIA o un permesso di costruire.
Quindi, per sapere quali permessi occorrono per l’installazione, la prima cosa da fare è capire se la pergola rientra nel regime dell’edilizia libera oppure nel regime di edilizia non libera.
Pergolati per cui non è richiesta autorizzazione
Come abbiamo visto, il Decreto Salva Casa ha reso le pergole opere di edilizia libera, eliminando quindi la necessità di permessi per la loro installazione. In particolare, ecco quali sono le opere esenti da permessi:
pergolati;
gazebo non stabilmente fissi al suolo e di limitate dimensioni;
pergola addossata e autoportante (con copertura leggera di arredo), tenda, pergotenda.
Cosa significa?
Che se queste opere vengono realizzate con materiali leggeri, non sono stabilmente fissate al suolo e possono essere smontate facilmente, la loro realizzazione non richiede permessi. Questo discorso è valido sia per le pergole addossate che per quelle autoportanti.
Cosa succede se la pergola viene montata durante una manutenzione straordinaria? E se viene classificata come opera di pertinenza minore?
In questi casi sarà necessario procedere con la CILA, al fine di comunicare l’avvio delle opere che modificano le superfici delle singole unità immobiliari (e non la volumetria complessiva degli edifici), mantenendo l’originaria destinazione d’uso.
Pergolati per cui è richiesta l’autorizzazione
In caso di pergolati fissi o semipermanenti che hanno un impatto incisivo sul paesaggio circostante, è necessario richiedere un permesso costruttivo che consenta di montare un impianto a norma di legge.
Stesso discorso per un pergolato coperto (con legno o alluminio), poiché equiparato a una tettoia. Ecco perché non è possibile installarlo senza permesso di costruire.
In questi casi, sarà necessario richiedere questi permessi:
CILA;
Permesso di Costruire (nel caso opere di nuova costruzione, poiché apporta una variazione volumetrica);
SCIA: per realizzare tutte le costruzioni che non modificano volumetrie, parametri urbanistici e destinazione d’uso, e che non alterano la sagoma degli edifici.
Realizzare una pergola in condominio
Per installare una pergola all’interno di un condominio non è necessario il permesso di costruire. Sarà invece sufficiente la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) al Comune nel quale è situato l’immobile, che deve essere inviata prima dell’effettiva installazione della pergola.
Prima di procedere con l’installazione, il mio consiglio è quello di verificare sempre il Regolamento Edilizio del proprio Comune, controllando la presenza di vincoli paesaggistici o la possibile necessità di permessi particolari istituiti dal regolamento specifico.
In ogni caso, qualsiasi lavoro/installazione deve essere eseguita nel rispetto del Regolamento di Condominio. Verifica quindi che nel regolamento non ci siano divieti all’installazione di strutture esterne, anche se amovibili. In ogni caso, ci sono due regole che nella progettazione e esecuzione dei lavori in condominio devono sempre essere rispettate:
non compromettere estetica e decoro architettonico dell’edificio o dello stabile;
non impedire la fruizione e il godimento degli spazi esterni ad altri condomini.
Quindi, se la pergola non impedisce il godimento del bene comune agli altri condomini e rispetta il decoro architettonico, puoi installare la pergola anche senza chiedere il nulla osta al condominio.
Installazione pergolato: chiedi la valutazione di un professionista
Come abbiamo visto, in molti casi si può installare una pergola senza chiedere alcun permesso. Tuttavia, ci sono molti fattori da considerare per capire se l’intervento rientra o meno nell’edilizia libera.
Come professionista posso aiutarti a fare tutte le valutazioni, per evitare di commettere errori e incorrere in sanzioni.
Pergolato Edilizia Libera: domande frequenti
Quando un pergolato è edilizia libera?
In generale, non è necessario richiedere permessi se il pergolato ha dimensioni contenute, è facilmente installabile e non modifica significativamente l'aspetto del giardino o dell'edificio.
Quando il pergolato non richiede autorizzazioni del comune?
Quali autorizzazioni sono necessarie per installare un pergolato?